La bilancia commerciale francese è sempre risultata positiva, grazie alle ingenti esportazioni del settore agro-alimentare e dell'industria ad alto contenuto tecnologico.
Dopo anni bilanci positivi, nel 1998 i saldi hanno cominciato a diminuire ed il valore dei beni esportati è diminuito mentre le importazioni hanno subito un lieve ma continuo aumento. Nel 2000 le esportazioni hanno subito un calo non indifferente dovuto ad una diminuzione della domanda esterna
grazie al fenomeno "mucca pazza". Il saldo commerciale ha subito così una diminuzione.
La gran parte delle transazioni commerciali francesi avvengono con i Paesi dell'UE, in particolare con la Germania. Altro destinatario delle esportazioni francesi è la Gran Bretagna. L'Italia è il secondo fornitore commerciale della Francia, mentre risulta quarto cliente.
