Claude Monet nasce nel 1840 a Parigi. Trascorre l'adolescenza a Le Havre e, non amando la scuola, si isola nel porto della città e dipinge. I primi lavori di Monet sono caricature di personaggi celebri che espone in botteghe di belle arti. Attratto dalla pittura, ritorna a Parigi e di iscrive all'Accadèmie Suisse. Riuscendo ad entrare nello studio di Gleyre, Monet incontra Renori, Sysley e Bazille e condivide con loro l'amore per i paesaggi. Attratto dagli effetti naturali della luce si reca nella foresta di Fontainebleau e sperimenta la tecnica pittorica "en plain air". L'artista espone nei saloni alcune delle prime opere impressioniste, ma presto di ritrova in condizioni economiche talmente disastrose da non rieuscire nemmeno a dipigere. Monet si sposa nel 1870 e dopo alcuni anni si trasferisce in Inghilterra, dove conosce Durand-Ruel che, rimasto colpito dalle potenzialità dell'artista, decide di esporre le sue opere. I critici rimangono positivamente colpiti e coniano il termine "impressionismo" come nuova corrente artistica. Nonostante il successo della mostra, il pittore affronta un periodo negativo durante il quale la moglie perde vita. Si dedica così ad uno studio ossessivo per tentare di riprodurre in maniera perfetta i colori che vede. Nell'83 si trasferisce a Giverny ed inizia, insieme ai compagni impressionisti tra cui Renoir, una serie di mostre personali anche all'estero. Il grande Monet muore nel 1926 a Giverny, dopo aver realizzato l'ultima opera "Grande Decorazione dell'Orangerie ".