La Pittura in Francia
La Francia è una terra ricca di musei ed opere d'arte. Sul territorio nazionale si contano oltre 1.500 monumenti aperti al pubblico, 1.200 musei e 38.000 edifici considerati partimonio storico-artistico. La storia della pittura francese ha visto grandi artisti di fama mondiale. Partendo dal 600, troviamo un grande interprete del classicismo: Nicolas Poussin, un pittore dal talento inimitabile. Nell'800 si realizza un altro artista che ha segnato la pittura francese: Jean-Baptiste Corot, massimo esponente della pittura paesaggistica romantica che, grazie ad una nuova visione innovativa dell'arte, introduce un primo concetto di impressionismo. Ed ecco che nasce il movimento più significativo dell'arte francese, sviluppatosi nel 1870: l'impressionismo. I protagonisti di questa corrente sono Monet, Renoir, Pissaro, Manet e Degas. L'impressionismo assume alla fine del secolo una dimensione diversa: l'uso del colore diventa massiccio ed a volte molto pesante alla vista. Nasce così l'espressionismo, una corrente artistica che coinvolgerà anche letteratura e pensiero sociale. Agli inizi del novecento nuovi stili sconvolgono l'arte: troviamo i "fauves", con a capo il pittore Herni Matisse e gli inizi del cubismo, nato da una visione distorta dei volumi degli oggetti a cura di Paul Cesanne, dove successivamente spiccano artisti come Pablo Picasso e Georges Braque. Con la scoperta delle avanguardie anche l'arte subisce un rinnovamento: nasce il surrealismo, che vede protagonisti Marcel Duchamp e Francis Picabia.



Pissarro
Renoir
Manet
Degas
Picasso
Per informazioni specifiche clicca sul nome dell'artista!
Monet
Matisse
Google
 
 
riga alta francia